"Scrivevo dei silenzi, delle notti, annotavo l'inesprimibile, fissavo delle vertigini." (Cit,) A. Rimbaud
l'occhio veggente
mantiene la presenza
viva del sole
nel cuore della notte.
vede oltre le nubi dense
a trama fitta, dell'essere.
vede anche con palpebre
spesse e abbassate.
e soprattutto sente
per sinestesia.
il caos dei sensi
infervora non solo il corpo
ma anche e più lo spirito.
il tuffo folle nella visione
è sempre necessario
altrimenti la messa a fuoco
è impossibile.
prima del colore,
di ogni colore,
il buio, perfetto maestro di luce.
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