I sacerdoti del Tempio si avvicinarono a Gesù
intenzionati a metterlo in imbarazzo
avendo intenzione di interrogarlo su una questione
che per loro non aveva facile risoluzione

gli palesarono la circostanza di un uomo
che in vita sposò due donne e i sacerdoti
con occhio furbetto gli chiesero con quale delle due
si sarebbe ricongiunto nel regno dei Cieli

Gesù non rispose subitamente ma continuò
essendo seduto in terra a tracciare col dito
strani disegni sulla sabbia tenendo così in sospeso
i sacerdoti che credettero di averlo messo in crisi

ma Gesù infine parlò ed invitò i sacerdoti ad essere
più umili al pensiero del Padre Celeste perché
dopo la morte nel regno dei Cieli nessuno avrebbe
riconosciuto né moglie né marito né amici né figli

i sacerdoti se ne ritornarono con la coda fra le gambe
mentre Gesù con un sorriso radioso sulle labbra
continuava ed ammoniva i curiosi che dopo la morte
sarebbero stati senza memoria come gli Angeli

così noi come sta scritto nella Bibbia ci ritroveremo
tutti a vagolare nella Valle di Giosafatte in su e in giù
in attesa del Giudizio finale e nessuno riconoscerà
nell’ altro il vecchio amico o il fratello o l’ amante

però qui nel frattempo sulla Terra un terribile pensiero
attraversa fulmineo il cervello e mi rende insonne
se in quella Valle mi imbattessi in un tale e educatamente
incominciassimo a scambiarci opinioni e pareri

voi direste qui sulla Terra beh che c’è di strano
signori lo strano è che siccome non ci si riconosce
colui potrebbe essere il nostro più caro amico
oppure udite udite la peggior carogna esistita in vita

così annega nel dubbio atroce il mio pensiero
che io possa in quella valle incontrare un tale
che mi mostra il rosario sorridente ma non avendo memoria
a mia volta gli sorrido e lo saluto cordialmente

e il naufragar non mi è più dolce in questo mare...