Un gesto estremo
forse glorioso;
le traversine aspettano
il corpo tanto anelato.
basta distendersi
senza indugio,
e il fatto è compiuto.
marcia il treno
in perfetto orario;
un tonfo netto
e il corpo supino
orrendamente straziato.
rotola la testa vuota
in fretta dalla massicciata.
occhi aperti,
fissi nel delirio di morte;
plaudono alla sofferenza
che più non soffre.