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Pubblicata il 05/05/2019
Cantavo Michelle fumando con guanti spessi sigarette russe
le città non si dovrebbero mai distruggere
berlino era tutta sbottonata aperta alla goduria della morte
e mi trovavo nel bene vicino ai suoi ruderi cercando di biascicare tedesco
mi desti un bacio sull'ombelico togliendomi ogni riserbo su chi avesse vinto
non ci crederai ma io a Berlino ci ho lasciato il cuore
ancora prima che una bomba mi piombasse addosso
non esistono confini per tutti i muri che da interni diventano esterni
sono passati ma ancora si ergono vivi e sanno di crolli attecchiti
berlino, Berlino Est è la mia piccola cucina, quadrata come il cervello di chi l'ha pensata.

05 maggio 2019
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