Le lancette di un tempo incerto, narrano la perdizione degli orari matematici...che fine ha fatto il mondo mentre io ero nella stanza tranquillo? avrei potuto perdere il senno, dimenticando ogni distanza mentale da un chilometro a un'altro nelle persone...voglio spargere notizie di chilometri irrisolvibili e di distanze mai recuperate nel mondo e magari discuterne per ampliare più interessi in ogni dì e con ogni gente.
posso avere una tazza calda di caffè? riscaldo il tergicristallo del tempo alle 4 del mattino e fuori si gela per esser primavera, mi sento ingombrante per l'amaro del caffè e incastro in gola fruttosio al gusto di bellezza del mondo e di splendor garibaldino.