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Utente eliminato
Pubblicata il 03/05/2019
No,non temo la morte
quando l'anima mia s'adombra
e lo sguardo,perso,scruta lontano
cercando oltre
ciò che ci fu dato di scorgere.

No,non temo la morte
quando riordino i tuoi fiori
e ti lascio una preghiera
E prima di svoltare l'angolo
anche un bacio.

Temo la vita
il suo saper essere incantevole respiro
oppure,insopportabile fardello.
Temo lo scorrere veloce delle ore liete
e lo scorrere troppo lento
di quelle tristi.

Temo la vita
l'incespicarsi continuo degli eventi
la variabilità del tempo e dell'umore
ed il rincorrersi continuo delle nuvole.

Temo il buio e l'accecante luce.
Le troppe voci e l'impenetrabile silenzio.
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Splendido lavoro. Complimenti.

il 03/05/2019 alle 14:58

Tra le due estremità del nostro tempo, la vita e ciò che implica. Ne hai reso ottimamente il senso. Un saluto Genziana.

il 03/05/2019 alle 15:21

TRa la vita e la morte, spesso è il vivere che è molto faticoso.

il 03/05/2019 alle 17:27

Bellissimo testo......

il 03/05/2019 alle 22:11

Noi temiamo quel che di noi stessi è vita: caducità, caos, imprevisto. L'intelligenza fa sì che non temiamo l'oltre perchè la paura ci porterebbe lontano dalla verità e ci impedirebbe di mettere a fuoco ciò che non ci fu dato di scorgere. Le poesie devono indurci anche alla riflessione, come questa tua.

il 04/05/2019 alle 08:33

profonda e intensa, molto apprezzata!!!...

il 05/05/2019 alle 08:49