nell'aria stremata da picchi cocenti d'arsura
s'adagiano incolte frequenze di verdi
addensano in una quiete sibillina
mescolanze di graduate comparse germoglianti
narrano di sfrangiate e oblunghe lamine
or sottilissime, talora corpose
vivacizzanti l'essenza di rigogliosi bagliori vegetali
inquietanti la visuale di un insolito angolo
solito rapire spasmodici tratti d'iride