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Utente eliminato
Pubblicata il 20/04/2019
Guardo le mie mani:
cambiano ogni giorno.
reticoli lievissimi
scandiscono il tempo.
un canto cadenzato
tra occhi e guance
numera primavere
non più infinite.
non risorgo quest'anno,
ma estraggo dagli anni
passati e futuri
l’oro della gioia
senza più vane attese.
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Le mani, osservandole, parlano del tempo che va...

il 20/04/2019 alle 12:52

Passato e futuro vanno di paripasso! Bella!

il 20/04/2019 alle 15:09

questa è maturità e saggezza resa poeticamente molto bene...

il 25/11/2019 alle 22:05