PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/04/2019
Piccolo e smunto
occhi frecce al destino
coi paesaggi alle spalle
e quelli inseguiti
giocati a respiri,
appare e scompare
come scintille
e ogni curva un diniego
e un'assenso agli spalti

al volante del mondo
cavalli spronati
da fulmini e tuoni
e la pioggia non fa in tempo a cadere
e se cade l'asfalto
la rimanda al mittente

l'intento
moltiplicare il traguardo
e il tempo non fa in fretta
a contarsi confuso agli applausi

a ogni giro
ha davanti se stesso e alle spalle,
aureole di sogni
e gli anni lo ricorrono alati
poi confondono il podio
con arrivo e partenza

john Ceccele
finalmente trova se stesso
sorride e con la mano a ventaglio
disegna in aria l'arco al trionfo
e il pubblico in flato
commensale alla gloria
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da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate
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