Composto su Sonata per pianoforte n.14, Al chiaro di luna di Beethoven
il sole raggiante illumina la tua pelle bianca.
vedo l’ultimo riflesso sulla torre a scacchi.
la tua ombra immacolata mi segue sulla spiaggia deserta.
il tuo amore ha salvato la mia anima peccatrice, alla deriva,
naufragata nel silenzio ancestrale.
ho navigato dall’inizio dei tempi e ora,
debole, riesco appena a scorgerti.
vivrò ancora per poco.
pochi battiti e io, figlio del mare,
mi scioglierò nel mare.
ho navigato fino alla fine dei tempi
per sfiorare le tue lacrime e amarti,
per spegnere il fuoco che consuma il mio corpo santo,
ricoperto di petali e avvolto nel sudario
e non respirare più, tra le tue braccia.
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