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Utente eliminato
Pubblicata il 05/04/2019
Tra gli arbusti sempreverdi del ginepro
ed i fiori bianchi e freschi del sambuco
si ravviva col tramonto,l'orizzonte
e la costa,alta verde e frastagliata.

Sembra quasi di vedere qualche luce
tra quei ruderi di casa abbandonata
che incurante s'erge fiera e silenziosa
custodendo il suo passato travagliato.

Sembra quasi di sentire qualche voce
che s'insinua tra quel vento mai sopito
che racconta,sibilando mestamente
l'innocenza d'una bimba incuriosita.

Che correva senza sosta su quel prato
tra gli arbusti sempreverdi del ginepro
una sera,come tante,di un' estate,
profumata da quei fiori di sambuco.
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Intense immagini della natura in notevole poesia

il 05/04/2019 alle 17:15

Luoghi in qualche modo a me cari... fanno parte anche del mio passato. Una data, un tempo andato, sicuramente una parte importante della tua vita o di coloro che ne hanno fatto parte. Posso sbagliarmi ma mi piace pensare che sia così. Un saluto.

il 05/04/2019 alle 20:03

Non sfugge l’aura di dolore di questi versi, resi comunque bellissimi dalle immagini usate. Quasi se la natura così bella volesse sanare qualcosa di insanabile...

il 05/04/2019 alle 20:39

...Chissà cosa è accaduto 86 anni fa...la curiosità è molto forte...ai posteri...

il 05/04/2019 alle 20:48

Il mare attrae, inghiotte, trasforma, restituisce, e Gesu' fu marinaio perchè soltato agli annegati fosse dato di vederlo. Una osservazione a margine: la scorza del sambuco somiglia alle antiche pietre della casa in riva al mare striate dal salmastro. Grazie per queste belle suggestioni.

il 05/04/2019 alle 20:49

Una casa abbandonata sulla scogliera, il ginepro e il sambuco, una sera d'estate, una bimba innocente...ci sono tutti gli ingredienti che potrebbe usare Stephen King per un suo best-seller. Di sicuro, qualcosa di brutto è successo...e chi è quella bambina? La poesia mi fa pensare a una struttura circolare, un cerchio, insomma è un thriller giallissimo in versi.

il 06/04/2019 alle 08:41

Vedo ora il luogo nell’immagine, almeno presumo sia quella, e in effetti la bellezza del posto e lo sgomento che la costruzione ispira sono un insieme che rende ancor più esaustivi i tuoi versi. Un fascino travagliato che comunque ammalia.

il 06/04/2019 alle 18:25

Di certo la protagonista non sei tu... '33... ma di certo c'è un'antenata o qualche bimbetta conosciuta dai tuoi antenati. C'è mistero e fascino, in questi versi, ed anche nostalgia e malinconia... sconforto e meraviglia. Temo ci sia anche la morte, di mezzo... Di ottima stesura; attenta solo alle spaziature!

il 07/04/2019 alle 13:43

Tra ombre e luce, versi che raccontano un passato ,di una bimba incuriosita che correva tra gli arbusti sempreverdi del ginepro. Intensa ,complimenti all'autrice.

il 09/04/2019 alle 12:50