Luoghi in qualche modo a me cari... fanno parte anche del mio passato. Una data, un tempo andato, sicuramente una parte importante della tua vita o di coloro che ne hanno fatto parte. Posso sbagliarmi ma mi piace pensare che sia così. Un saluto.
Non sfugge l’aura di dolore di questi versi, resi comunque bellissimi dalle immagini usate. Quasi se la natura così bella volesse sanare qualcosa di insanabile...
...Chissà cosa è accaduto 86 anni fa...la curiosità è molto forte...ai posteri...
Il mare attrae, inghiotte, trasforma, restituisce, e Gesu' fu marinaio perchè soltato agli annegati fosse dato di vederlo. Una osservazione a margine: la scorza del sambuco somiglia alle antiche pietre della casa in riva al mare striate dal salmastro. Grazie per queste belle suggestioni.
Una casa abbandonata sulla scogliera, il ginepro e il sambuco, una sera d'estate, una bimba innocente...ci sono tutti gli ingredienti che potrebbe usare Stephen King per un suo best-seller. Di sicuro, qualcosa di brutto è successo...e chi è quella bambina? La poesia mi fa pensare a una struttura circolare, un cerchio, insomma è un thriller giallissimo in versi.
Vedo ora il luogo nell’immagine, almeno presumo sia quella, e in effetti la bellezza del posto e lo sgomento che la costruzione ispira sono un insieme che rende ancor più esaustivi i tuoi versi. Un fascino travagliato che comunque ammalia.
Di certo la protagonista non sei tu... '33... ma di certo c'è un'antenata o qualche bimbetta conosciuta dai tuoi antenati. C'è mistero e fascino, in questi versi, ed anche nostalgia e malinconia... sconforto e meraviglia. Temo ci sia anche la morte, di mezzo... Di ottima stesura; attenta solo alle spaziature!
Tra ombre e luce, versi che raccontano un passato ,di una bimba incuriosita che correva tra gli arbusti sempreverdi del ginepro. Intensa ,complimenti all'autrice.