Vaga
l'ombra mesta,
per l'infinito si propaga
qual essenza
d'antiche
ed umane spoglie.
luttuoso fluttuare
dilaga con nembi e tuoni
la lugubre bufera,
d'istinti mortali.
dissolte menti
urlanti, contorte..
l'inganno è reso
la belva lor stesso ripudia.
stolti in vita
informi spettri
nel regno della morte.