Ascolto la gemma bianca
che urla la sua gioia di nascere
e guardo la fogliolina del nocciolo
ondeggiare al vento tiepido.
tutto mi parla di te
stagione dolce e gentile
che la rondine riporti al nido,
che i fiori restituisci ai prati.
il tepore intrepido avanti si fa e
nell’oblio abbandoni il freddo periodo,
allunghi, così, la luce del mio dì e
doni gocce di colore con fragranza di letizia.
bentrovata primavera, bentornata serenità
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