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Pubblicata il 13/03/2019
Breve una viottola
la strada bianca
tra parietarie biancospino
e snelle acacie
luce verde verdi foglie
verdi sentieri trascorsi
già lontani
verdi pensieri
verde la mente placata.
scende dai rami
quasi sfioriti
un lieve fruscio
che sbriciola fiocchi di sole
nell'ombra che porta
dove porta...
ma poi che importa dove...
e seguo uno sbieco
svolar di farfalle nell'aria
che passo su passo
si fa più leggera
s'impiglia su note
d'aerei pentagrammi
e dopo il piovasco improvviso
un tintinnio di gocce
un brusio di lucide foglie
un pigro mormorio
dall'umido folto ed ombroso.
mi sorprende improvviso
uno spiraglio d'azzurro
oltre l'intrico dei rami
a sussurrarmi che sono ancora, forse
tra gli umani.
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