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Pubblicata il 12/03/2019
Vivi eravamo
unici come la prima
stilla dell'aurora
come la prima gemma
d'un ramicello
vivi come le nostre mani
timide
e per la prima volta
audaci
vivi come la brezza sottile
che improvvisa
ci coglieva dal mare
vivi
del profumo acerbo
dei nostri giovani corpi
nella penombra
che ci rendeva audaci
vivi
nella voglia nuda
che ci sorprendeva
vivi eravamo
e irripetibili
come la prima stilla
la prima gemma
vivi e irripetibili
come il sapore
del primo frutto.
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