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Pubblicata il 12/03/2019
A vederlo impigliato
tra scogli resinosi
denso di luce e di blu,
di voci ribollenti
dai pascoli verdi
del fondo,
tra il fitto di rami riarsi
e radici,
a spiarne i languori
dallo squarcio d'azzurro
strapiombo di verde
e di cielo,
ci ritrovammo
stupiti, sorpresi
sfiorandone
aspro il respiro.
ma come
potevate voi
guardare la morte
negli occhi
da quest'abbaglio
di luce, di gioia.
come bastò il mare
a contenere
l'inconsolato pianto
d'una terra ferita,
offesa, umiliata.

commento: Calpestando le rovine d'una postazione bellica risalente all'ultima guerra, già in terra ligure ma ancora sulla pelle i profumi della feconda Lunigiana, d'improvviso lo spettacolo d'un vertiginoso strapiombo sul mare, quasi una sfida della natura che ci pone di fronte alla bellezza della sua immensità.
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