Nuove idee, nuove visioni.
nuove parole e discorsi.
nuovi anche il modo
di essere nella vita.
di viverla.
sdraiati sull’erba, a guardare
oltre la terra degli Dei.
forse oltre la costellazione.
È notte fonda ormai…
un lampione, che insieme
al plenilunio, rende la
giusta luce ad una chiesa…
dimora indiscussa del cielo
di questo paese…errante.
È facile trovare la parola
giusta.
spensieratezza.
la gioventù che inizia a plasmare
il corpo e forse ad naufragare
la mente con l’aiuto
del buon vino.
ma infondo quel vagare oltre
ci rendeva liberi.
liberi nell’amore, ma mai soli.
una chitarra , sigarette ,
canzoni e voci stonate.
le parole confuse
abbracciavano discorsi
sempre più aperti.
la continua corsa
alla ricerca di se stessi.
chi e perché?
e forse la risposta c’era.
ma non si capiva.
alzai il calice e urlai
al mondo intero:”siamo qui .Cioè!
siamo qui!
non ragionavamo bensì
percepivamo o addirittura
riuscivamo ad incanalare
dentro di noi una semplice
risposta.
non torneremo più così!
il vino cambiò, le donne
divennero parte di noi.

nuove idee, nuove visioni.
nuove parole e discorsi.
nuovi anche il modo
di essere nella vita.
di viverla.

già cambiò tutto.
non saremo più tornati come
allora.

amici, davvero amici.

a vent’anni si è davvero
dei , sottobraccio a Bacco,
ridendo con l’illusione di
essere immortali.