Tavolta quando con le ruote
artigliate percorri la citta'
eterna , pensi che il correre
con la tua bici sia una cosa
anarchica e sopratutto anti
globale.
perche' la tua bici e' lentezza
nei pochi chilometri che farai.
curve sinuosamente disegnate
all'orizzonte oppure improvvise
e nascoste dalla natura ormai
abbandonata.
la lentezza e il sudore e le
salite scompaiono,per
pennelarsi di nuovi e armoniosi
panorami ,e allora ti fermi
e osservi estasiato.
e' in questo momento, che il
tuo giro in bici diventa un
viaggio, trasportando la
tua emozione ,in un
passaggio sublime.