ho sempre invidiato chi riesce a trovare tempo per la cerimonia del the (si scrive così o tè?) Trovare il tempo per "perdere" tempo, gustandolo, penso sia diventata un'utopia, oggi, per come stiamo combinati...ecco, le tue parole hanno accresciuto il mio rimpianto...piaciuta
Molto Bella, a modo suo mi ricorda i romanzi della Harris, tutti basati su determinati aromi, come il cioccolato, il vino, le arance....
Coinvolge il tatto, l'olfatto, la vista e in certi momenti lo spirito. Non di rado mi soffermo a sorseggiare un buon te' osservando le volute di vapore oltre la tazza e per quella manciata di minuti oltre il velo c'è solo un buon equilibrio. Un saluto Jul e buon te' ogni volta che puoi.
A quanto pare la dicitura corretta è tè Arturo, di certo non la forma apostrofata che ho usato io. Il gusto comunque resta quello, per fortuna.
Grazie Arturo, il tempo per una buona tazza di tè se vogliamo lo troviamo. Spesso la pigrizia ci impedisce piccoli rituali che fanno bene al corpo ed allo spirito.
Carissima Arlette, consiglio vivamente un momento di relax nel sorseggiare la calda bevanda, come giustamente affermi si tratta di un rituale che coinvolge i nostri sensi ed anche lo spirito, la prossima volta che lo farò, idealmente lo condividerò con te. Grazie per l'attenzione
Ne sarò onorata Jul. Nelle parole che scriviamo resta immancabilmente parte di noi, quella parte che per ultima si arrende all'apatia ed è lieta di condividere e di scambiare una stretta di mano e un sorriso, pur se virtuali. A te la scelta del gusto e della preparazione.
Piacevolissima poesia che fa scivolare dentro un thè interessante... Grazie. Susanna
Sorprendente! Manco da troppo tempo e forse per questo mi son dimenticato della varietà di espressioni che si possono creare per un argomento. Sono un appassionato di te (di te Jul e del The o tea o tè) e lo assaporo raccolto in pensieri simili ai tuoi. Ed è un momento particolare, tutto mio. Piacevolissima questa tua. Abbraccio Fabio