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Pubblicata il 05/02/2019
Abbandonai il mio ego,
lasciandolo annegare
tra la pesantezza e l’immoralità,

tolsi ad una ad una le spine
dallo stelo della rosa,
nettandolo da tutte le impurità,

mutai la mia pelle, rinnovandola
e m’innamorai,

ciò che lasciai
non m’appartenne più, amandola

la vita esplose d’un bagliore
che inondò la mia esistenza,
com’un sole che mai tramonta
e sempre riscalda le anime
che così diventano un tutt’uno,

fui pervaso dallo stupore
per quell’Amore di pazienza
e compassione sempre pronta
per gli occhi pieni di lacrime,
asciugandoli ad uno ad uno,

poi tutto svanì in pochi istanti
e rimasi da solo
con la mia solitudine,

tornarono ancora i soliti istinti
a coprirmi d’odio,
d’amarezza e d’inquietudine.
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L'Amore fa miracoli, anche se spesso ci lascia con l'amaro in bocca perché non vediamo la realtà nella sua vera essenza e ci abbandoniamo ad onirici sogni. Un saluto!

il 05/02/2019 alle 19:42