Quante volte ho sperato
che fossi tu,
mentre la morte
già masticava i nostri incontri.
l'inganno di un pianto
ti plasmò orbite crepate
per un futuro avido di senza,
il realismo a volte fugge
l'unica mia paura
era perdere il tuo sguardo
rinnego me stesso
amore mio,
non esiste un'altra vita
e poi saremo un po' di tutto
senza essere niente.
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