Ho ciò che basta
per scrivere la vita.
ho me stesso.
ho il corpo cresciuto
e usato in mille situazioni.
ho fiale di veleno
e bottiglie di assenzio.
ho il vicolo dove
nascondere i rimorsi.
uno zaino e le scarpe
per viaggiare
con passo svelto.
ho lacrime e sangue
e sorrisi.
per ospitare quel che arriva,
parte o rimane sui visi.
ho la presunzione del volo.
ed il tuo cuore, mio motore.
ho il fiero dubbio,
paladino di cause perse.
e certezze maturate sulla pelle.
vernice incolore.
ho ciò che basta
per capire e decidere.
ma non chiedetemi perché
il mondo mi voglia fottere.
ho un me stesso che spesso
si sente solo.
e una speranza
a cui potermi attaccare.
un volo.