Silenzio
che in attimi afoni e diversi
diventa violenza.
che nella mente imperversa
e graffia le pareti dell'animo
con affilate unghie d'inadempienza.
silenzio
che contiene parole usate
da scaricatori di porto.
sillabiche potenze di bombe
ormai innescate.
serbate nei sussurri innamorati
o nel torto.
silenzio
difficile da evitare
e ancor più difficile
non starlo ad ascoltare.
che conosce il valore delle pause.
conosce di palpebre nascoste
gli occhi.
e recita a memoria
tutti i nostri salmi.
cantando la gloria
dei misfatti e dei fatti.
silenzio.
parente scomodo
che dice senza dire.
ricordo che affiora
anche per fare male.
silenzio.
è anche se stesso
che in silenzio denuncia alibi.
e il domani diventa adesso.
carrozzina dei disabili.