Vedi
il tuo dolor
nessuno ascolta,
sfogli
la tua tristezza,
urli al vento il tedio
e il patir
dell'anima tua,
ma il mondo è sordo.
ritorni
sui tuoi passi terreni,
lancinanti lacrime
or tagliano
il tuo fanciullesco volto.
con lo sguardo
volgi
i tuoi occhi al cielo,
.. pensi..
dio non c'è
in cotesta primavera
di foglie,
e continui ..
il tuo esistere terreno
in
una
deserta via..