PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/12/2018
Occhi sfuggenti,sospettosi,rassegnati
che seguono l'avanzare delle punte delle scarpe
come infiniti orizzonti.
una folla,viva compatta fluttuante
come un onda errabonda.
che non ha spiagge dove adagiarsi
accarezzare,ne vele da cullare.
pensieri confusi,timori repressi
segreti,pesanti come pietre
gravano,
sulla folla impregnata di solitudine
che come nebbia ,li segue nelle loro case,
ascoltando,muti dialoghi
con amici invisibili,virtuali,
che portano piacere,senza felicità
uccidendo,giorno dopo giorno
il vincolo sociale.
l'aggregazione umana.
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