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Pubblicata il 19/12/2018
Come un tenero sole
che leva il suo sguardo
sui tuoi angosciosi problemi
che sembrano
mai sparire nella notte più lunga,
come risvegli da incubi
che sempre rivivi nella realtà,
voi mi avete incoraggiato
nei momenti di sconforto
destandomi da mille inquietudini,
mi avete combattuto
nella mia insana pigrizia.
sono tante le luci
che avete acceso per me,
scusate
se il figlio vostro non le sa scorgere tutte,
perdonate
se spesso vi ho scagliato contro la mia ira
e non capendovi vi ho insultato,
il vostro tempo è passato ormai
e vi vedete circondati da ingiustizie
che forse non son tali,
ma solo incomprensioni.
l'eternità ci osserva
e la vostra virtù
sarà viva in me
e nei miei figli,
e con loro proseguirà,
perchè quella è universale
e mai muterà col passar dei secoli,
sarà nota
a chi più di noi sa giudicare.

scritta a 20 anni, ora quarantanni dopo cambierei alcuni versi.
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sono certa che, l'essere oggi tu genitore ,condividi se non tutti, molte delle loro preoccupazioni..... bella e profonda....AUGURI per un lieto e sereno NATALE.....

il 20/12/2018 alle 08:18