PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/12/2018
Che ne sa il mare
della fatica del pescatore,
che ne sa il vento
quando placato
più non lo sospinge,
che ne sai tu luna
dei sogni consumati
alla tua luce
e tu notte profonda
che tutto esalti
e affondi
conosci forse l'improvviso
spavento del bambino?
e voi pallide stelle
potrete mai capire
i dolci inganni ed i languori
degli innamorati?
e quando
la grande Signora
distende
il suo gelido manto
tu forse torrente
ti fai meno freddo
e insicuro?
e tu padre sole
chissà se hai mai pianto
d'un solco bruciato
o d'un raccolto avaro
chissà se un tuo
tiepido raggio
talvolta ha lenito
il cuore d'un uomo deluso?
e voi
mare e vento
e sole e notte
e torrente
avete mai temuto
la morte ed il dolore?
potrete mai capire
di quanto amore
sia capace l'uomo
e quanto possa darne
a chi non l'ha?
lasciamole ai poeti
queste cose
lasciamoli cantare
per loro
questo solo conta.
  • Attualmente 4.25/5 meriti.
4,3/5 meriti (4 voti)

Ammiro il tuo coraggio e la tua forza!

il 17/12/2018 alle 20:06

Bellissima

il 18/12/2018 alle 05:27

Profodamente bella mi ha riportato indietro nel tempo con Lucio Battisti che ne sai di un campo di grano ,un saluto

il 18/12/2018 alle 12:46