Nutrimento per l’anima questo mio poetare,
questo esternare su bianco foglio me stesso,
fuoriesce l’inchiostro dalla penna e mi pare
di dare luce al mio più intimo buio immerso
nel profondo cunicolo che funge da trincea
per tutti gli sguardi tristi che voglion rubare
ciò che di più caro m’appartiene: è l’idea
che con fantasia si compiace del suo creare.
nell’inventare provo una lieve sensazione
che mi solletica all’interno e mi fa rivelare,
a chi intende, ogni segreto, ogni emozione.