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Pubblicata il 12/12/2018
giungon d’inverno i mesi orfano

solitario si sente il bosco sol

neve e brina mattutina a fare

compagnia non più le voci amiche

quei rumori quel solletico dolce

dello strisciar tra l’erbe rami

spezzati salti tra foglie mosse

canti sol nascoste e dormienti

sotterranee vite lontan o migrati

gli uccelli cercan lor pasture

più i passi risuonan del cercator

di funghi di chi il marron gustoso

frutto autunnal alla raccolta muove,

sol lo ridesta nel silenzio qualche sparo

cacciator e bracconier che son nemici!
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