bled e quel suo azzurro lago
dall’alto dal castello guardo:
si scioglie ora un poco la nebbia
dicembrina e una isoletta affiora
e un campanil sottile, sulle rive
ferme fisse alla sponda le pletna
invano cercan dell’acqua l’onda
che invan il barcaiol il turista
qui attende oggi e qui parla
e illustra le local di qui nuove
e antiche storie una fanciulla
guida dai cerulei dolci occhi
e dai bei capelli semibiondi,
di lei chiedo e della tesi dice
sua: di ser Francesco quei sei sonetti
già tradotti pronti ma di quando
il laureo serto cingerà la chioma
forte sospira che di lavor necessità
la man al gesto di Euterpe un poco frena
e qui poi la tristezza i suoi bei occhi vela