PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2018
Dunque
se viver devo
sopportar cotesta donna
mi è d'obbligo.
essa non è che tedio . .
solitudine,
lentamente ti annienta la mente,
ti consuma,
qual orrore..
il corso degli anni
è stato costrizione
una scelta
dettata dalla solitudine,
ma a nulla ha portato..
solo al mio annientamento
morale e fisico.
or spento è il mio ego
rifuggito il mio fascino,
ogni traccia dell'uomo
è scomparsa in me;
una sagoma errante,
ammasso logoro
d'antiche membra
consunte, occhi spenti,
sol dolor in essi.
donna, di questo
tu sei la causa,
ignobile essere inutile,
distruttivo,
neppur ti guardo
ormai morti i sentimenti
spenta la fiamma;
ti ripudio,
vattene, lasciami
al mio destino buio
al mio declino finale.

"dedicata a colei che un tempo
amato avevo, ma or sol odio
coltivo,"
  • Attualmente 4.33333/5 meriti.
4,3/5 meriti (3 voti)