Con gli occhi mastico bocconi di nuvole
che pascolano nel loro immenso stabulario.
raccolgono la luce di un sole timido
e piangono con fare distaccato.
navi tracciano immaginarie linee
sul fluido tappeto che si fonde.
nove nodi la velocità di pensiero
che fissa l'emozione lasciata
dal proprio smarrimento.
ora gli occhi ingoiano piano
altri bocconi di nuvole.
la bocca mostra il suo sorriso migliore.
rotte perdute di desideri irrealizzati.