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Pubblicata il 24/11/2018
gongolando come un gasteropode su una foglia di gelso, girai un giorno intero per Genova sulla mia Gilera gt, vestito con una giacca  gialla di gabardine con due giaguari griffati sui gomiti e dei guanti in pura pelle di guanaco del Guatemala.
giunto davanti ad un grill-room, ingrifato come un gorilla in crisi glicemica, mi gettai a capofitto su granchi in guazzetto , gallinelle di mare con crema gorgonzola, gratin di grongo al guacamole, gnocchi al gelsomino, goulash e un generoso assaggio di gelato al gianduia.
pagai uno sproposito ma in compenso mi gratificarono con un grazioso gadget : un girocollo in finta giada con pendente in pura ghisa raffigurante Mastro Geppetto.
ripresi il mio giro e, giunto in un campo di grano mi gettai ricavandone un giaciglio per fare un pisolino. Mi addormentai ben presto ma, forse per l'eccessiva abbuffata ebbi un grosso incubo, tanto che sognai Gengis Kan sopra una bici Graziella che inseguiva Golda Meir con una guepiere in pelle di gallina, mentre davanti sopraggiungeva Gerry Scotti con una parrucca rosa alla guida di una giardinetta che trasportava un gruppetto di gesuiti golosi di gomme da masticare e di gianduiotti.
superato l'incubo, girai i tacchi e, giunto a casa misi la moto in garage, indossai un negligé grigio perla, adagiai i glutei allungando le gambe e, con sommo gaudio, mi guardai nel mio vecchio televisore Grundig il remake del film La Grande Guerra con doppi sottotitoli in Guatemalteco e greco antico comparato...... grandioso ...che goduria !!
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Un'avventura da rivivere spesso! Molto simpatica e ben descritta!

il 24/11/2018 alle 17:33