PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/11/2018
Non mi toccate i fantasmi,
sono loro che mi hanno formata,
sono loro che mi hanno plasmata.
non mi toccate i fantasmi,
mi servono per ballare Chopin
e per vedere Monet.
non mi toccate i fantasmi,
hanno respirato ed espirato ossigeno
mio e dell’albero.
non mi toccate i fantasmi,
devono ancora giocare col bambino,
alzarsi con l’aquilone e...
ridere, ridere, ridere...
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senza i nostri fantasmi non saremo in grado di affrontare le nostre paure, ci aiutano a vivere meglio con maggiore consapevolezza.

il 23/11/2018 alle 18:37

Grandissimo testo! Esemplare! I miei complimenti, Delfina!

il 25/11/2018 alle 09:34