Non ho che sguardi da offrire al tuo passaggio.
e stecche di liquirizia pura come compagne di viaggio.
non ho che organi vissuti sotto il cielo di tutte le stagioni.
che suonano lamenti o risate risolute a fronte di occasionali situazioni.
non ho che un compasso deciso e appuntito.
che gira su se stesso per rimandare a domani il suo saluto.
non ho che parole da gettarmi contro.
per coprire completamente il letto su cui mi stendo.
penso a te, che cancelli ogni brutto momento
quando della mia vita mi stanco.
perché non ho che te.
non ho che te, mio sentimento.