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Pubblicata il 17/11/2018
Nel buio dei mie occhi,
mi chiedo cosa mi manca.
la prima risposta che
si affaccia alla mente e ‘’nulla‘’
ma cosa c’è nel mio nulla???
c’è tutta la mia esistenza.
un fiume che scorre veloce,
sta per confondersi col mare.
e’ nato tra le nevi dell’inverno,
quando era quasi primavera.
acqua cristallina e limpida,
acqua che danzando scende a valle.
tutto è gioia r colore, tutta la natura
partecipa al banchetto
offerto dalla dea Giovinezza.
la corsa continua trascinando con se
tutto ciò che incontra nel suo cammino.
attraversa sotterranei e si fa specchio
di castelli, ville e parchi.
supera ostacoli, strettoie e rapide.
arrivano le anse, l’acqua si gonfia,
accoglie il tutto del tutto
come braccia avide di sofia.
oh! Finalmente la dolce pace
delle verdi colline, ora l’acqua,
lievemente increspata da Zefiro
procede godendo dell’ombra
di pioppi e faggi tra le cui
foglie vibra una frusciante armonia.
la sua meta è il mare, la sua dolcezza
si confonderà con l'infinito della salinità.
e’ vicina, è lontana chissà,
il tempo è una nostra mera illusione.
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Melodia incantevole, Cassiopea! Mille complimenti!

il 21/11/2018 alle 21:37

Ed io ti dico mille grazie.Mi mancava il tuo commento ma giusto perché ti sento presente.Ciao.

il 22/11/2018 alle 17:49