Prima di scrivere
io ascolto
il frusciare del vento
sulle fronde degli alberi.
il silenzio presente
tra una parola e la sua fine.
il battito frenetico dell'umano vivere.
che non cerca di essere diverso
da ciò che appare.
prima di scrivere
io ascolto.
ascolto anche il fragoroso vociare.
il tuono di note che esplodono
in un accordo corale.
le stagioni, che inseguono stagioni,
in un continuo divenire.
ascolto la stanza colma di ricordi
da cui attingo e mi nutro.
e ascolto la realtà
da cui voglio scappare.
come chi sta scivolando in un buco.
prima di scrivere
io ascolto.
e solo allora, sconvolto,
mi libero.
e rimango muto.