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Pubblicata il 02/11/2018
Perduta
è ora
ogni traccia dell'uomo,
voce
alcuna non odo
il suolo umano
rende cenere il Verbo

non ho un nome,
una patria
una casa;
il mio volto
è privo d'umane sembianze,
la mia forza
immagine
sacrilega del male.

essa si diffonde
nella terra
nel mare;
il fiume
è la mia vena,
la nube il mio sudore
in ogni
umana cosa ardo,
angelo nero
qual sono.

funebre
è il canto
che ora intono,
questo
crepuscolo del male
è ora il mio regno.

eterna
sia la mia gloria,
potente
la mia demoniaca mente.

ricchezza
perversione
lussuria
sian essi parte
del mio credo,
della mia persona
in nome
dell'eterno male,
del signore delle tenebre.
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