PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/10/2018
(parte prima)

molto tempo fa ancora studiavo
e mi dicevano senza aggiunger niente
che l’apice dell’evoluzione noi eravamo
e homo sapiens-sapiens fummo detti all’istante.

ora che tanti anni son passati
ho visto i cambiamenti del poverino,
certo altri tipi si sono avvicendati
e l’ultimo è l’homo cittadino.

questo ha caratteristiche peculiari
che non appartengono affatto ai precedenti:
a una certa età non s’ingobba mai,
non perde i capelli e ha ancora tutti i denti.

dipenderà forse dal lavoro
che non richiede di seminare e arare
e da tutti i dottori che, bontà loro,
tutto quel che perde gli vanno a rimpiazzare.

È un homo alquanto deboluccio,
lui non coltiva certo in abbondanza.
non alleva animali, neanche un luccio,
di ciò che mangia non sa la provenienza.

semina qualcosina in qualche vaso
che innaffia e cura sopra ad un balcone,
alleva gatti e cagnolini a caso
ma certo non per farne un bel boccone. Continua……..
  • Attualmente 2.33333/5 meriti.
2,3/5 meriti (3 voti)