-Ritratto a impallidir scolora
tra rovi di speranza furia
l’ora che fu sua dimora
di destino fuso memoria.
-Cosa resta d’amato?
-Se non scure di memento
o nebbia d’immobile gesto
fragile, ingombrante contrasto
eretto insidia o vacua apatia?
-Infausto l’esito distanzia
anime condotte alla danza
solitarie invase di malia
irrequieti flussi d’assenza.
-Un po’ come quel “ sia quel che sia”
annidatosi nell’ultima pioggia.