PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/10/2018
-Scenari arrotolati si chiudono lenti irreali
sul lago del vuoto senza sponde.
-Opaco evanescente riflesso di desiderio inganno
privo del posto in memoria nel disordine degli eventi
si nutre della mancanza di riferimento disorientato
sgomento mentale, attimo di solitudine selvaggia
a cui tutto appartiene soffocando l’anima .
-Atmosfera rarefatta, la paura torreggia muta
e il filo si spezza inghiottendo la nullità
l’ignoto rinserra e la vita risucchia cieca
al limite dell’indifferenza,
quell’abisso allontanato dal senso
e dall’identità dell’immobilità
con fauci raggelanti divoranti l’effimero
in un viaggio interiore sfaldato da false percezioni
nel piacere deforme di sgomento e brama
al termine della notte d' una vita trascorsa finita.
-Un “disegno casuale” di punti connessi
che familiari si guardano estranei.
-Là io volevo il tutto e lo ero.
-Un tutto nell’eternità immobile.
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