Lasciatemi sognare
lasciatemi al mio delirio,
dolce , etereo
trionfante d'antiche glorie,
tempo remoto,
d'altero potere..
parlano le pietre,
parlano esse di magia
d'antichi riti...
idoli,
consacrati
divelte croci
infuocati altari.
sgomenta e' l'anima,
evanescente carezze
il delirio
della tenebra.
trionfanti echi
fuochi vaghi,
erranti luci..
ho carpito l'ansia
dipinta in fiamme,
qual lusinghe eteree
d'ombre vezzose...
ed in voi m'insinuo
umani esseri,
automi d'un regno
che nome non ha..
nei miei occhi
la perfidia
l'ansia della vendetta
e ora
son pronto...
d'onori e fama
cingero'
il mio vital sentiero,
nell'infinito godro'
del nefando festino..
gloria, eterna
adulatrice di riscatto,
da millenni
immortale rogo
tra potere e delirio.
dorato è il mio regno,
d'infinito mi cingo
tenebrosa forza
d'antico splendor raggiunta..
godo
nell'immensità arbitrio
del mio potere...