Intimo conflitto
il vagare mio
di cuore in cuore
e convulsamente
il pensier
afferra
gli occhi tuoi.

nere malie
delle quali mi nutro,
l'amore sul labbro
tuo soave
candido languore
dell'amplesso disciolto.

armoniosi seni
turgidi al tatto,
..bacio il velluto..
del tuo ventre,
dal morbido pozzo
traggo caldo
celeste nettare.

io so che t'amo
e l'umor tuo
m'inebria,
sogni profondi
estasi in immensi spazi
ove naufrago m'immergo
nel dolce sapor
dell'amore che nutriamo.

soffice pube,
fresco .. palpitante
schiudersi mentre
marmoree colonne
i fianchi miei serrano
fra palpiti
.. fremi..
fluido dalle tue palpebre
fuoco di brividi.

poi la notte
scende lieve
sui nostri nudi corpi,
e poi....
l'infinita estasi,
gemiti d'amor
lucenti lumi
di desiderio
e passione dipinti..