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Utente eliminato
Pubblicata il 21/10/2018
Ti ho scritto, sai,
la mia lettera invisibile di eterno addio.
ho composto frasi sensate,
come fossero tessere del domino,
pensate attentamente e attentamente valutate.
però quando le rileggo,
sono asciutte come la terra torturata
dal sole di luglio.
ma non importa.
che importa?
non ha importanza.
tanto quello che dovevo dirti
te l'ho detto a voce.
e a volte sussurrato.
coi rumori in strada
che coprivano le pause
con urla di insofferente piacere.
te l'ho detto e ripetuto
e la tua convinzione ha fatto il resto.
ti ho scritto, sai,
la mia lettera demodé di eterno addio.
ma non intendo spendere soldi
in francobolli per spedirla.
e la mia lingua si è barricata in casa.
non sopporta l'idea di leccarla per chiuderla.
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