Si spengono le luci
della ribalta
tutti si alzano
per andarsene
dall’enorme stanza.
nessuno si ferma
anche solo un istante
a osservare l’attore
rimasto ormai
senza parole.
la fine
del suo breve
ma intenso spettacolo
lo inducono a chiudersi
nel suo logoro animo
perdendosi in melensi
vaneggiamenti
scaturiti
da determinati
atteggiamenti.
ha finito
una volta per tutte
di raccontare
le sue
assurde storie
senza ricevere
un po’ di glorie.
ora il silenzio
geme
dentro il suo sguardo
seguendo
i segni indelebili
del suo passaggio
soffermandosi
ogni tanto
sugli spalti illuminati
dai riflessi ambrati.
attraverso
uno sbuffo indelicato
torna indietro
pensando
al suo passato
e nella sua testa
ricomincia
tutto daccapo.
di fronte all’evidenza
della sua sprecata
esistenza
lentamente si avvia
verso l’uscita.
all’inesorabile conclusione
della sua inutile
esibizione.