PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/10/2018
Davanti al bar
mosche e aperitivi
e un calabrone sull'orlo del bicchiere
imita un angelo arrabbiato
succhia lo zucchero e vede il cielo
mentre alcuni schiaffeggiano il vuoto
poi riempito da invettive

passa sempre una ragazza
vestita a festa ma non troppo
viso a scudo,sguardo a terra
sveglia sproloqui
distillati di maceri sogni
dinoccolata va verso il suo infinito
da portare più in là ogni giorno
fino a dimenticare il posto

la noia il vero aperitivo
a cui seguirà un pranzo
più utile ai denti che allo stomaco
intento a pararsi dal telegiornale
e dalla retorica a commenti
ultimo condimento al piatto

sul campanile
cero spento a preghiere
la campana suona
e mendica agli attardati
un segno più di una mano nell'aria
o un muto biascico a ringraziare,
ottiene solo un passo accelerato
e delle colpe all'orologio
-------------------------------------
da:Soste Precarie
www.santhers.com
  • Attualmente 3.75/5 meriti.
3,8/5 meriti (4 voti)