PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/10/2018
Sono seduto nel mio studio
intento a fantasticare
su alcuni passi di un antico manoscritto,
quando sento giungere dall’esterno
un flebile ronzio.
incuriosito da quell’insolito rumore,
mi avvicino alla finestra con circospezione
ma oltre al buio
che inesorabilmente avvolge il resto del mondo,
non vedo nulla che possa attirare
la mia fervida attenzione.
mi rimetto quindi a sedere
turbato ormai da lugubri pensieri
e alcuni istanti dopo, mi ritrovo disperso
in un’enorme distesa di terra marcescente.
un’insolita sensazione
ha preso il controllo della mia mente
obbligandomi a volgere lo sguardo
verso l’orizzonte.
vedo una luce dalle sfumature indicibili
farsi largo tra le tenebre,
e in pochi miserabili istanti
avvolgere il mio corpo tra le sue malefiche spire
infrangendo le mie ultime certezze.
sento svanire la mia coscienza
e la mia anima divenire tutt’uno
con le forze oscure di un grande potere.
ciò che ero un tempo,
fa parte ormai di un nebuloso ricordo.
ora sono parte del male
di questo universo e dell’altrove,
varcherò la soglia del cielo che voi conoscete,
viaggerò fino alla fine del tempo,
quando il mondo finirà,
nessuno se ne accorgerà.
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