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Utente eliminato
Pubblicata il 18/09/2018
Sovran sciabordan in asburgiche notti
di setosa levità rilucon di passi i sospiri
oltr'ogni confin di Cronos d'imperator e corti
e d' austri fasti ricamando van ardenti giri.
di Cecobeppe 'l fier rimembrar s'effonde
su labbra d'umido splendor danubiano
di Sissi la ribelle beltà e selvaggia mai s'asconde
a color che tender voglian la disiante lor mano.
austera rivelasi a espression tesa
la severa ma di popol mai inimica Maria Teresa
e 'l succedersi del regno del Giuseppe sua creatura
che d'innovar e abbellir l'intorno avea natura.
da Mayerling e 'l bosco suo di dramma intriso
poi che di Rodolfo e Maria Vetsera reciso fu il sorriso
a vastità di Schonbrunn col polimorfico castello
che da stanze a giardin fioriti inno intonar sa al bello,
ecco s'avanza a sicuro passo e a braccia tese
cotal incontaminato e diacronico valzer viennese.
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Impossibile resistere alla magia romantica di un valzer........che rievoca una carrellata di personaggi dal tragico destino. Magnifica.

il 18/09/2018 alle 21:37