io "bolognese" di povera cultura non sono riuscita ad afferrare il nesso della tua lirica.....con parole più semplici forse sarei riuscita a commentarla ..... amichevole ciao Gabriela.
Eh sì lo ammetto, questa è tutto un gioco. Semplicemente quando per la prima-vera volta tornai a vedere i colori dopo un lungo periodo buio, le parole che conoscevo prima non mi bastavano più per descrivere le nuove sfumature che vedevo, e come un bambino ho inventato nuove parole per i "miei" nuovi colori. :) Bologna fu la mia primavera (volta)
Bellissima leggi la mia l ultimo giardino... Era piccolo ma splendido, ho sofferto quando ho dovuto cambiare casa, le mie rose ed il mio antico alloro, una pianta tonda e profumatissima,venivano distrutte da scavi.... Si ci sono problemi più gravi, ma ho sofferto.... Ciao