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Utente eliminato
Pubblicata il 15/09/2018
Ridi, pur ferendo lo meo core,
de lo tutto me sento pur assente,
e turbando l'alma mea presente,
piagno per lo perduto meo onore.

ma furse c'è ancora que l'amore
in quel tuo riso ben scintillante,
per far apparir che sei la mia amante,
ma insincero mi reca sol terrore.

mentre l'altro va felice cantando,
anco essendo legittimo marito,
io mi trastullo ben festeggiando.

con un bel paio de gran corna andando,
speriamo che non rimanga no mito,
ma a lu e a mi nun ce vien su pur cantando.
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C'è tanto di reale in questa poesia ....ma colgo nel contenuto una situazione che non ti ha reso felice...spero di sbagliarmi..Un saluto.

il 15/09/2018 alle 22:33